Oh no… un altro blog! L’entropia di Internet continua ad espandersi!
Sì, ma si espande anche senza di me. E chi sono io per oppormi alle leggi universali? Non posso fare altro che lasciarmi trascinare dall’onda e contribuire ad alimentare questo sacco della spazzatura di dimensioni cosmiche. Se non altro è ecologico e non inquina.
Ma tranquilli! Il blog non è l’ennesimo rifiuto che si va ad aggiungere alla spazzatura universale. Anzi, serve proprio a contenere lo spreco di caratteri che, a profusione, dispenso sui social network. Un vizio compulsivo che mi spinge a postare e commentare, spesso ripetendo, ripetendo, ripetendo, ripetendo, ripetendo, ripetendo, si insomma avete capito… ripetendo gli stessi concetti. Allora ho pensato che, creando un blog in cui memorizzare una volta per tutti i miei pensieri, io avrei fatto meno fatica, i miei contatti social avrebbero trovato un po’ di pace e avrei pure limitato il mio contributo all’entropia del’universo. Un comportamento ecologicamente responsabile, da net-urbino.